Published at 03 Aug 2020
Published at 03 Aug 2020
Lavorare in Coca Cola: il processo di selezione

Lavorare in Coca Cola: il processo di selezione


Come superare un colloquio di selezione in Coca Cola?


Non servirebbero altre informazioni per convincervi a sostenere un colloquio di lavoro alla Coca-Cola, ma capire quanto sia estesa e capillare l’industria famosa per l’omonima bevanda è utilissimo per orientarsi nella vasta scelta di posizioni e settori commerciali in cui opera. E quindi per avere più chance non solo di ottenere un posto ma di ottenerlo nel settore più vicino alle proprie aspirazioni e al percorso formativo.


Come sempre, qui a Tutored proviamo a fornire informazioni aggiuntive e utili rispetto e quelle pubblicate anche online sui processi di job interview e selezione del personale. Ci interessa che chi legge possa avere dritte e consigli pratici, ad esempio per prepararsi ai colloqui. Il tutto grazie anche al punto di osservazione privilegiato su un network di oltre 50 tra aziende e multinazionali e sui loro processi di scelta di giovani e neolaureati.


Coca-Cola, cos’è?


La Coca-Cola Company è una multinazionale americana basata ad Atlanta in Georgia sin dal 1885 ma ha sedi in tutto il mondo e una quasi sconfinata diramazione nel settore alimentare. In Europa e Nord Africa opera tramite la Coca-Cola Hellenic Bottling Company S.A. (o Coca-Cola HBC) basata in Svizzera. In tutto il gruppo conta circa 100 mila dipendenti. 

L’azienda non si limita a produrre Coca Cola ma è considerata il più grande produttore al mondo di bevande e sciroppi con oltre 400 differenti tipi di bibite. E, cosa più importante, è una società pubblica ovvero quotata in borsa sia negli States sia in Europa tramite la borsa di Londra. 


L’industry di riferimento, dunque, è il settore alimentare. Ma Coca-Cola ha costruito attorno a questo campo una serie di comparti che comprendono:


1. Marketing e comunicazione, con opportunità di inserimento in gruppi di lavoro poco noti come il Citizen Interaction Center (CIG) che cerca community manager  e social media manager;

2. Ricerca e Sviluppo sia in campo alimentare sia in campo hi-tech;

3. Information Technology e Business Solutions con posizioni in ambito ingegneristico informatico, big data analysis e digital innovation;

4. Sales e attività commerciali, forse uno dei settori in cui Coca-Cola è stata pioniera e che ha contribuito a sviluppare le reti commerciali come le conosciamo oggi;

5. Public Affair, un ambito che ha quasi più a che vedere con la diplomazia e i rapporti tra l’azienda i governi e gli attori istituzionali e che offre quindi opportunità anche a chi abbia una preparazione legale o in scienze politiche;

6. Consulenza legale, imprescindibile in una multinazionale di simile calibro;

7. Finance ed economia, anche questo un ambito vitale per l’azienda che oltre a esternalizzare le consulenze a gruppi finanziari conta su diversi team interni per la gestione dei complessi bilanci e dei flussi di approvvigionamento economico;

8. Logistica e Supply Chain, che offre opportunità di lavoro anche ad accountant e district sales manager;

9. Produzione e manifattura, forse il settore più iconico di Coca-Cola e che permette di entrare nel team che mette a punto le bevande e i prodotti quindi ideale per chi ha una preparazione in tecnologie alimentari;

10. Risorse umane, un campo che richiede brave e bravi manager HR


Si tratta di reparti chiave per la società ma che chiaramente hanno aiutato a sviluppare soluzioni e lavori che esulano dallo stretto campo del food&beverage e offrono opportunità di impiego ai profili più vari che possono spaziare dalla consulenza allo sviluppo informatico passando per la parte amministrativa e manageriale.


Come essere selezionati dalla Coca-Cola


Essendo sconfinata, le posizioni offerte da Coca Cola coprono praticamente ogni tipo di laurea ed esperienza lavorativa. Ad ogni modo per essere selezionati in genere occorre sempre candidarsi per una posizione online o tramite società interinali o annunci diretti sul sito del proprio paese in cui l’azienda è attiva (date un’occhiata alla pagina careers).


Come ogni processo di selezione richiede, anche quello in Coca-Cola è articolato in alcune fasi precise che possono essere riassunte in:

- Un primo colloquio telefonico o tramite video-call;

- Uno o più colloqui on-site cioè dal vivo nella sede dell’azienda o della società di recruiting basati sulle competenze relative alla posizione scelta;

- Uno o più assessment test per misurare competenze logico, matematiche e profilo psicologico;

- Un colloquio finale, sempre on-site, articolato a sua volta in risoluzione di un case study, discussione di gruppo e simulazione o role play in cui si impersona uno specifico ruolo lavorativo;

- Test antidroga, a cui sottoporsi qualora tutti i precedenti step siano stati superati e che è condizione necessaria per poter poi essere assunti in Coca-Cola.

In tutto il processo può richiedere da uno a tre mesi circa.


In alternativa alla job application classica, ottenere un colloquio è possibile anche attraverso segnalazione da parte di chi già lavori all’interno del gruppo


Da sapere:

L’assessment test consiste spesso in:

1. Test matematico di base che richiede calcolare o risolvere semplici calcoli - come ad esempio la capacità di calcolare una percentuale;

2. Test psicologico, con domande dei recruiter volte a inquadrare la personalità e il carattere del candidato o candidata. 


Che cosa viene chiesto a un colloquio per lavorare in Coca-Cola?


Come anticipato, i colloqui variano molto a seconda del settore e del tipo di posizione scelta - a tal proposito se volete avere un’idea più precisa di cosa venga chiesto nel corso di una job interview tecnica, ad esempio per una posizione da sviluppatrice/tore, leggete anche Lavorare in Amazon, come affrontare la selezione?  e come entrare alla Apple o superare il colloquio a Netflix.


Ma ci sono delle domande generali o test che valgono a prescindere e che, partendo dalla prima telefonata o video-call esplorativa, possono includere quesiti come:

1. Sai che tipo di competenze sono richieste per la posizione a cui stai aspirando? E sai perché sono richieste proprio queste skills?

2. Parlami di un episodio o caso in cui è emersa la tua capacità di leadership;

3. Hai mai convinto qualcuno a cambiare atteggiamento, comportamento o opinione? Raccontami com’è andata.

Sono chiaramente domande preliminari volte a capire se ci sia davvero interesse da parte del candidato a sostenere il colloquio e soprattutto se sappia di cosa si sta parlando. Ecco perché consigliamo sempre di prepararsi al meglio per il colloquio telefonico o video (qui qualche dritta utile e qui le linee guida su come affrontare la call online).


Superato questo primo step si può passare al colloquio dal vivo in cui potreste dover rispondere a domande come queste:


1. Ti capita mai di non essere capito/a? E come affronti queste situazioni di incomprensione?

2. Che cosa fai se ti viene chiesto di risolvere una questione o problema in un contesto in cui ti viene fatto muro o ci sono ostacoli apparentemente insuperabili?

3. Parlaci di una volta in cui ti sei trovato o trovata a dover lavorare con un macchinario rotto che però era vitale per la produzione.


Come si supera il colloquio alla Coca-Cola


Il segreto per sostenere al meglio una job interview con i recruiter della Coca-Cola è anzitutto conoscere molto bene la mission e la visione dell’azienda. E’ molto probabile, ad esempio, che il vostro punto di riferimento sia la società basata in Italia, quindi è utile partire dalla sintesi del profilo societario Coca-Cola HBC Italia.


A questo punto è bene tenere a mente quali siano i valori fondanti e la visione strategica del gruppo che sono riassumibili nelle cosiddette quattro C di Coca-Cola:


1. Community Trust, ovvero la creazione di un rapporto di fiducia con clienti, dipendenti e business partner basato sulla capacità di creare ricchezza per la comunità, ridurre l’impatto ambientale e promuovere il benessere;

2. Consumer Relevance, vale a dire la capacità di mettere al centro il consumatore mettendo a punto prodotti innovativi, di alta qualità, creati e comunicati al mondo in modo responsabile;

3. Customer Preference, principio che vede Coca-Cola combattere da un lato ogni tipo di corruzione o slealtà lavorativa all’interno del suo gruppo e allo stesso tempo favorire il benessere, la crescita e lo sviluppo dei propri lavoratori;

4. Cost leadership, ovvero ragionare in termini di rapporto costi-benefici facendo attenzione a rendere sempre sostenibile la produzione ottimizzando risorse, forniture e logistica.


Come decidono i recruiter della Coca-Cola


La vera differenza agli occhi dei recruiter la fanno i candidati o le candidate che dimostrino di essere in linea con il carattere e i valori dell’azienda

Parliamo di una società molto competitiva e che ha bisogno di dominare o comunque primeggiare in qualunque segmento di mercato intenda inserirsi. Per questo il carattere di leadership è considerato fondamentale da possedere. 


L’altro fattore è la passione: solo i candidati che dimostrino di avere vera passione e dedizione al lavoro possono fare colpo, specie per posizioni di management e per entrare in gruppi chiave della società, quindi è cruciale far emergere durante il colloquio o già nel résumé passioni, attività e progetti o esperienze che mettano in risalto questo aspetto.


Infine i recruiter preferiscono risposte oneste e che facciano emergere la vera personalità di chi si sottopone al colloquio. Un esempio classico è la risposta alla domanda “mi parli del suo punto debole”. Rispondere “lavoro troppo” è un errore, mentre è preferibile far emergere i veri difetti e punti deboli perché la Coca-Cola preferisce assumere persone che è in grado di inquadrare subito, in modo chiaro e netto, e da formare poi una volta entrate.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio. 

Come superare un colloquio di selezione in Coca Cola?


Non servirebbero altre informazioni per convincervi a sostenere un colloquio di lavoro alla Coca-Cola, ma capire quanto sia estesa e capillare l’industria famosa per l’omonima bevanda è utilissimo per orientarsi nella vasta scelta di posizioni e settori commerciali in cui opera. E quindi per avere più chance non solo di ottenere un posto ma di ottenerlo nel settore più vicino alle proprie aspirazioni e al percorso formativo.


Come sempre, qui a Tutored proviamo a fornire informazioni aggiuntive e utili rispetto e quelle pubblicate anche online sui processi di job interview e selezione del personale. Ci interessa che chi legge possa avere dritte e consigli pratici, ad esempio per prepararsi ai colloqui. Il tutto grazie anche al punto di osservazione privilegiato su un network di oltre 50 tra aziende e multinazionali e sui loro processi di scelta di giovani e neolaureati.


Coca-Cola, cos’è?


La Coca-Cola Company è una multinazionale americana basata ad Atlanta in Georgia sin dal 1885 ma ha sedi in tutto il mondo e una quasi sconfinata diramazione nel settore alimentare. In Europa e Nord Africa opera tramite la Coca-Cola Hellenic Bottling Company S.A. (o Coca-Cola HBC) basata in Svizzera. In tutto il gruppo conta circa 100 mila dipendenti. 

L’azienda non si limita a produrre Coca Cola ma è considerata il più grande produttore al mondo di bevande e sciroppi con oltre 400 differenti tipi di bibite. E, cosa più importante, è una società pubblica ovvero quotata in borsa sia negli States sia in Europa tramite la borsa di Londra. 


L’industry di riferimento, dunque, è il settore alimentare. Ma Coca-Cola ha costruito attorno a questo campo una serie di comparti che comprendono:


1. Marketing e comunicazione, con opportunità di inserimento in gruppi di lavoro poco noti come il Citizen Interaction Center (CIG) che cerca community manager  e social media manager;

2. Ricerca e Sviluppo sia in campo alimentare sia in campo hi-tech;

3. Information Technology e Business Solutions con posizioni in ambito ingegneristico informatico, big data analysis e digital innovation;

4. Sales e attività commerciali, forse uno dei settori in cui Coca-Cola è stata pioniera e che ha contribuito a sviluppare le reti commerciali come le conosciamo oggi;

5. Public Affair, un ambito che ha quasi più a che vedere con la diplomazia e i rapporti tra l’azienda i governi e gli attori istituzionali e che offre quindi opportunità anche a chi abbia una preparazione legale o in scienze politiche;

6. Consulenza legale, imprescindibile in una multinazionale di simile calibro;

7. Finance ed economia, anche questo un ambito vitale per l’azienda che oltre a esternalizzare le consulenze a gruppi finanziari conta su diversi team interni per la gestione dei complessi bilanci e dei flussi di approvvigionamento economico;

8. Logistica e Supply Chain, che offre opportunità di lavoro anche ad accountant e district sales manager;

9. Produzione e manifattura, forse il settore più iconico di Coca-Cola e che permette di entrare nel team che mette a punto le bevande e i prodotti quindi ideale per chi ha una preparazione in tecnologie alimentari;

10. Risorse umane, un campo che richiede brave e bravi manager HR


Si tratta di reparti chiave per la società ma che chiaramente hanno aiutato a sviluppare soluzioni e lavori che esulano dallo stretto campo del food&beverage e offrono opportunità di impiego ai profili più vari che possono spaziare dalla consulenza allo sviluppo informatico passando per la parte amministrativa e manageriale.


Come essere selezionati dalla Coca-Cola


Essendo sconfinata, le posizioni offerte da Coca Cola coprono praticamente ogni tipo di laurea ed esperienza lavorativa. Ad ogni modo per essere selezionati in genere occorre sempre candidarsi per una posizione online o tramite società interinali o annunci diretti sul sito del proprio paese in cui l’azienda è attiva (date un’occhiata alla pagina careers).


Come ogni processo di selezione richiede, anche quello in Coca-Cola è articolato in alcune fasi precise che possono essere riassunte in:

- Un primo colloquio telefonico o tramite video-call;

- Uno o più colloqui on-site cioè dal vivo nella sede dell’azienda o della società di recruiting basati sulle competenze relative alla posizione scelta;

- Uno o più assessment test per misurare competenze logico, matematiche e profilo psicologico;

- Un colloquio finale, sempre on-site, articolato a sua volta in risoluzione di un case study, discussione di gruppo e simulazione o role play in cui si impersona uno specifico ruolo lavorativo;

- Test antidroga, a cui sottoporsi qualora tutti i precedenti step siano stati superati e che è condizione necessaria per poter poi essere assunti in Coca-Cola.

In tutto il processo può richiedere da uno a tre mesi circa.


In alternativa alla job application classica, ottenere un colloquio è possibile anche attraverso segnalazione da parte di chi già lavori all’interno del gruppo


Da sapere:

L’assessment test consiste spesso in:

1. Test matematico di base che richiede calcolare o risolvere semplici calcoli - come ad esempio la capacità di calcolare una percentuale;

2. Test psicologico, con domande dei recruiter volte a inquadrare la personalità e il carattere del candidato o candidata. 


Che cosa viene chiesto a un colloquio per lavorare in Coca-Cola?


Come anticipato, i colloqui variano molto a seconda del settore e del tipo di posizione scelta - a tal proposito se volete avere un’idea più precisa di cosa venga chiesto nel corso di una job interview tecnica, ad esempio per una posizione da sviluppatrice/tore, leggete anche Lavorare in Amazon, come affrontare la selezione?  e come entrare alla Apple o superare il colloquio a Netflix.


Ma ci sono delle domande generali o test che valgono a prescindere e che, partendo dalla prima telefonata o video-call esplorativa, possono includere quesiti come:

1. Sai che tipo di competenze sono richieste per la posizione a cui stai aspirando? E sai perché sono richieste proprio queste skills?

2. Parlami di un episodio o caso in cui è emersa la tua capacità di leadership;

3. Hai mai convinto qualcuno a cambiare atteggiamento, comportamento o opinione? Raccontami com’è andata.

Sono chiaramente domande preliminari volte a capire se ci sia davvero interesse da parte del candidato a sostenere il colloquio e soprattutto se sappia di cosa si sta parlando. Ecco perché consigliamo sempre di prepararsi al meglio per il colloquio telefonico o video (qui qualche dritta utile e qui le linee guida su come affrontare la call online).


Superato questo primo step si può passare al colloquio dal vivo in cui potreste dover rispondere a domande come queste:


1. Ti capita mai di non essere capito/a? E come affronti queste situazioni di incomprensione?

2. Che cosa fai se ti viene chiesto di risolvere una questione o problema in un contesto in cui ti viene fatto muro o ci sono ostacoli apparentemente insuperabili?

3. Parlaci di una volta in cui ti sei trovato o trovata a dover lavorare con un macchinario rotto che però era vitale per la produzione.


Come si supera il colloquio alla Coca-Cola


Il segreto per sostenere al meglio una job interview con i recruiter della Coca-Cola è anzitutto conoscere molto bene la mission e la visione dell’azienda. E’ molto probabile, ad esempio, che il vostro punto di riferimento sia la società basata in Italia, quindi è utile partire dalla sintesi del profilo societario Coca-Cola HBC Italia.


A questo punto è bene tenere a mente quali siano i valori fondanti e la visione strategica del gruppo che sono riassumibili nelle cosiddette quattro C di Coca-Cola:


1. Community Trust, ovvero la creazione di un rapporto di fiducia con clienti, dipendenti e business partner basato sulla capacità di creare ricchezza per la comunità, ridurre l’impatto ambientale e promuovere il benessere;

2. Consumer Relevance, vale a dire la capacità di mettere al centro il consumatore mettendo a punto prodotti innovativi, di alta qualità, creati e comunicati al mondo in modo responsabile;

3. Customer Preference, principio che vede Coca-Cola combattere da un lato ogni tipo di corruzione o slealtà lavorativa all’interno del suo gruppo e allo stesso tempo favorire il benessere, la crescita e lo sviluppo dei propri lavoratori;

4. Cost leadership, ovvero ragionare in termini di rapporto costi-benefici facendo attenzione a rendere sempre sostenibile la produzione ottimizzando risorse, forniture e logistica.


Come decidono i recruiter della Coca-Cola


La vera differenza agli occhi dei recruiter la fanno i candidati o le candidate che dimostrino di essere in linea con il carattere e i valori dell’azienda

Parliamo di una società molto competitiva e che ha bisogno di dominare o comunque primeggiare in qualunque segmento di mercato intenda inserirsi. Per questo il carattere di leadership è considerato fondamentale da possedere. 


L’altro fattore è la passione: solo i candidati che dimostrino di avere vera passione e dedizione al lavoro possono fare colpo, specie per posizioni di management e per entrare in gruppi chiave della società, quindi è cruciale far emergere durante il colloquio o già nel résumé passioni, attività e progetti o esperienze che mettano in risalto questo aspetto.


Infine i recruiter preferiscono risposte oneste e che facciano emergere la vera personalità di chi si sottopone al colloquio. Un esempio classico è la risposta alla domanda “mi parli del suo punto debole”. Rispondere “lavoro troppo” è un errore, mentre è preferibile far emergere i veri difetti e punti deboli perché la Coca-Cola preferisce assumere persone che è in grado di inquadrare subito, in modo chiaro e netto, e da formare poi una volta entrate.


Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio.