Published at 01 Aug 2024
Joinrs incontra Jose, Talent Acquisition & People Development Specialist in Italiaonline
Joinrs incontra Jose, Talent Acquisition & People Development Specialist in Italiaonline
Chi è Joinrs?
Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Raccontando il mondo HR
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Jose Antonio Solimo a condividerci il suo percorso e consigli!
1) In che modo ritieni che la tua formazione accademica in Scienze dell’Organizzazione, seguito da un Master in HR Management, abbia contribuito al tuo lavoro nel campo della Talent Acquisition?
Il corso di laurea mi ha permesso di comprendere la centralità strategica delle persone all’interno delle varie organizzazioni grazie ad un piano di studi interdisciplinare che integra vari punti di vista, spaziando tra le scienze sociali, economiche e giuridiche. Successivamente, ho perfezionato la mia formazione attraverso un master in HR Management, il quale offrendo un’ampia panoramica sulle varie aree d’intervento delle risorse umane mi ha dato gli strumenti per orientarmi verso una scelta consapevole dell’area della Talent Acquisition durante il periodo di stage.
2) Ci racconti un progetto di sviluppo delle persone che hai progettato e implementato e che ha avuto un impatto positivo sull'organizzazione?
Vi racconto la Z Academy! Una bellissima iniziativa dedicata alle figure entrate in stage, che ho avuto l’opportunità di progettare nel 2023 e realizzare a inizio 2024. È un percorso che prevede incontri di vario tipo: momenti di confronto con manager del Gruppo Italiaonline, per stimolare idee creative ed innovative; appuntamenti per conoscere l’azienda, i nostri clienti, i trend del settore e costruire un «metodo di lavoro» con momenti dedicati a project management, sviluppo personale, presentazioni efficaci, giornate di “shadowing” per mettersi nei panni di persone più esperte in azienda, affiancamenti in vendita e in assistenza clienti e altro ancora.
Confronto con leader in azienda; stimolo della creatività; acquisizione di competenze chiave: la Z Academy rappresenta un'opportunità unica per chi entra con un percorso di stage in Italiaonline. E che l’azienda abbia deciso di affidarla a me, a mia volta esponente della “generazione Z”, è motivo di soddisfazione ed è un grande riconoscimento del mio ruolo.
3) Quali “pillole” ti sentiresti di condividere con chi è intenzionato ad approcciarsi o sta muovendo i primi passi nel campo delle risorse umane?
Comprendere le varie funzioni nelle risorse umane. È importante esplorare ogni area tra gestione del personale, recruiting, sviluppo organizzativo, gestione delle performance, relazioni sindacali. Questa conoscenza aiuta a comprendere come ogni parte contribuisca al successo di un’azienda attraverso le persone. Sicuramente possono aiutare dei corsi di perfezionamento o un master.
Costruire un mindset orientato al servizio. Le risorse umane sono una funzione di staff al servizio delle persone e dell’azienda. Sviluppare una mentalità proattiva nel supportare i dipendenti e l’intera organizzazione permette di fare la differenza. Vinciamo se riusciamo a creare un ambiente di lavoro positivo, dinamico, orientato al raggiungimento degli obiettivi aziendali e dell’individuo a lungo termine.
Crearsi un network. Partecipare ad eventi, conferenze e webinar di settore per entrare in contatto con altre e altri HR specialist. Il networking può offrire consigli, supporto e opportunità per vedere “cosa fanno gli altri” e prendere spunto.
Pillola extra: farsi tante domande. Mai limitare la curiosità e la proattività: insomma voler mettere le mani in pasta, sperimentare, ampliare la propria visuale e perché no dare più trasversalità al proprio ruolo.
Intervista a cura di Francesca Capozzo
Chi è Joinrs?
Joinrs è il punto di incontro tra studenti, profili junior e aziende: grazie al nostro modello di AI, aiutiamo i job seeker ad identificare e scoprire i migliori annunci in linea con le loro ambizioni. Contemporaneamente, oltre 150 aziende clienti portano avanti sulla nostra piattaforma strategie di employer branding e talent acquisition con l'obiettivo di attrarre i candidati più compatibili con i valori dell’azienda. Se sei un’azienda e vuoi saperne di più, clicca qui.
Raccontando il mondo HR
Per conoscere il mondo Risorse Umane. Per chiacchierare e rubare qualche segreto del mestiere a professionisti che hanno da raccontare. Per lasciarvi ispirare. La raccolta di interviste di Joinrs a chi lavora in ambito HR nasce con questi tre obiettivi: ci auguriamo che nelle loro storie possiate trovare i consigli che cercate e la determinazione per iniziare (o proseguire) nella costruzione dei vostri più obiettivi professionali. Oggi è Jose Antonio Solimo a condividerci il suo percorso e consigli!
1) In che modo ritieni che la tua formazione accademica in Scienze dell’Organizzazione, seguito da un Master in HR Management, abbia contribuito al tuo lavoro nel campo della Talent Acquisition?
Il corso di laurea mi ha permesso di comprendere la centralità strategica delle persone all’interno delle varie organizzazioni grazie ad un piano di studi interdisciplinare che integra vari punti di vista, spaziando tra le scienze sociali, economiche e giuridiche. Successivamente, ho perfezionato la mia formazione attraverso un master in HR Management, il quale offrendo un’ampia panoramica sulle varie aree d’intervento delle risorse umane mi ha dato gli strumenti per orientarmi verso una scelta consapevole dell’area della Talent Acquisition durante il periodo di stage.
2) Ci racconti un progetto di sviluppo delle persone che hai progettato e implementato e che ha avuto un impatto positivo sull'organizzazione?
Vi racconto la Z Academy! Una bellissima iniziativa dedicata alle figure entrate in stage, che ho avuto l’opportunità di progettare nel 2023 e realizzare a inizio 2024. È un percorso che prevede incontri di vario tipo: momenti di confronto con manager del Gruppo Italiaonline, per stimolare idee creative ed innovative; appuntamenti per conoscere l’azienda, i nostri clienti, i trend del settore e costruire un «metodo di lavoro» con momenti dedicati a project management, sviluppo personale, presentazioni efficaci, giornate di “shadowing” per mettersi nei panni di persone più esperte in azienda, affiancamenti in vendita e in assistenza clienti e altro ancora.
Confronto con leader in azienda; stimolo della creatività; acquisizione di competenze chiave: la Z Academy rappresenta un'opportunità unica per chi entra con un percorso di stage in Italiaonline. E che l’azienda abbia deciso di affidarla a me, a mia volta esponente della “generazione Z”, è motivo di soddisfazione ed è un grande riconoscimento del mio ruolo.
3) Quali “pillole” ti sentiresti di condividere con chi è intenzionato ad approcciarsi o sta muovendo i primi passi nel campo delle risorse umane?
Comprendere le varie funzioni nelle risorse umane. È importante esplorare ogni area tra gestione del personale, recruiting, sviluppo organizzativo, gestione delle performance, relazioni sindacali. Questa conoscenza aiuta a comprendere come ogni parte contribuisca al successo di un’azienda attraverso le persone. Sicuramente possono aiutare dei corsi di perfezionamento o un master.
Costruire un mindset orientato al servizio. Le risorse umane sono una funzione di staff al servizio delle persone e dell’azienda. Sviluppare una mentalità proattiva nel supportare i dipendenti e l’intera organizzazione permette di fare la differenza. Vinciamo se riusciamo a creare un ambiente di lavoro positivo, dinamico, orientato al raggiungimento degli obiettivi aziendali e dell’individuo a lungo termine.
Crearsi un network. Partecipare ad eventi, conferenze e webinar di settore per entrare in contatto con altre e altri HR specialist. Il networking può offrire consigli, supporto e opportunità per vedere “cosa fanno gli altri” e prendere spunto.
Pillola extra: farsi tante domande. Mai limitare la curiosità e la proattività: insomma voler mettere le mani in pasta, sperimentare, ampliare la propria visuale e perché no dare più trasversalità al proprio ruolo.
