Sulla facciata del mio ex liceo classico, vi era affissa, e lo è tutt’ora, un’epigrafe che recita in greco antico episteme ploutizei, ovvero: la conoscenza arricchisce. E’ grande l’ animo con cui il liceo classico tenta di plasmare la formazione intellettuale dei giovani alle prese con l’istruzione superiore. Al primo posto la Conoscenza, dunque, e non la Tecnica, la nozione, l’abilità che caratterizza il nostro presente di studenti. Qui nasce la questione: quale università frequentare dopo il liceo classico? O meglio, quali facoltà universitarie scegliere dopo il liceo classico?
Se invece ti chiedi cosa fare dopo il liceo scientifico, leggi qui!
Prima di cercare una risposta alle domande che ci si pone, occorre ricordare che il liceo classico non viene riformato dal 1923. L’ ultima grande ristrutturazione scolastica fu operata attraverso quella che Mussolini stesso definì come la più fascista delle riforme. La riforma, senza dubbio, ha fatto più del dovuto. Una riforma così longeva, tanto da serbare tutt’oggi numerosi lati positivi, si può dire non sia stata più emanata da allora. Il liceo classico è ancora il baluardo della conoscenza di ampio respiro, politematica e ricca di contenuti. Il liceo classico si trova ad affrontare critiche molto dure e fondate. Questa critica è la stessa per cui molti di noi, sono spaesati dopo i cinque anni di studi. Il liceo classico è forse inadatto a quello che è il nuovo modo di studiare oggi.
Non è questo il momento di discutere gli attuali punti deboli di una scuola che, così com’è oggi, risulta inevitabilmente fuori dalla sua epoca. Non va nemmeno aperta una discussione su quanto poco si insista sull’importanza della storia o su quanto male si studino la matematica o la fisica. Bisogna specificare che affrontare oggi facoltà universitarie scientifiche partendo dal liceo classico è assai impegnativo e difficile. Rimane, comunque, la conoscenza e la possibilità di avere sempre una visione d’insieme nell’ambito di diverse discipline. È vero che oggi il liceo classico è carente di strumenti che permettano un’ ampia scelta dell’ università dopo il liceo.
E’ anche vero che è possibile studiare medicina dopo il liceo classico. Non che gli altri licei non insegnino a ricercare, ma senza dubbio il liceo classico insegna a diventare interpreti e quindi a ricercare contenuti. Di certo possiamo affermare che al liceo classico vengono sì accantonate un pò le materie scientifiche, ma vengono assolutamente elevate quelle classiche. Infatti ci sono tantissimi medici e dottori diplomati al liceo classico. Questi affermano che è proprio grazie al classico che sono riusciti a studiare con maggiore facilità. Il liceo classico conferisce una struttura mentale, per quanto riguarda gli studi, che è unica nel suo genere. Grazie al latino e al greco si assume una conoscenza elevata, ad esempio, per la composizione di termini sia nel settore medico, che in ambito colloquiale. Si dice che con le conoscenze classiche, hai più facilità ragionativa e maggiore predisposizione allo studio, chissà….
In conclusione va detto che solo la passione dovrebbe indicare come scegliere la facoltà più adatta da scegliere dopo il liceo classico. Partire dal liceo classico significa rinunciare a delle conoscenze di base assunte. Queste rendono il percorso più fluido qualora si scelga di diventare ingegneri, medici o chimici. Ricordate però che con la voglia e la curiosità si può arrivare ovunque.
In conclusione: classico o scientifico? De Gustibus…
Tutored è il punto di incontro tra studenti, neolaureati e aziende. Entra nella community di tutored per esplorare tutte le opportunità di stage, lavoro e graduate program in linea con i tuoi studi, leggere i consigli dei recruiter delle aziende attive su tutored per prepararti al meglio al tuo prossimo colloquio.
Sulla facciata del mio ex liceo classico, vi era affissa, e lo è tutt’ora, un’epigrafe che recita in greco antico episteme ploutizei, ovvero: la conoscenza arricchisce. E’ grande l’ animo con cui il liceo classico tenta di plasmare la formazione intellettuale dei giovani alle prese con l’istruzione superiore. Al primo posto la Conoscenza, dunque, e non la Tecnica, la nozione, l’abilità che caratterizza il nostro presente di studenti. Qui nasce la questione: quale università frequentare dopo il liceo classico? O meglio, quali facoltà universitarie scegliere dopo il liceo classico?
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Non è questo il momento di discutere gli attuali punti deboli di una scuola che, così com’è oggi, risulta inevitabilmente fuori dalla sua epoca. Non va nemmeno aperta una discussione su quanto poco si insista sull’importanza della storia o su quanto male si studino la matematica o la fisica. Bisogna specificare che affrontare oggi facoltà universitarie scientifiche partendo dal liceo classico è assai impegnativo e difficile. Rimane, comunque, la conoscenza e la possibilità di avere sempre una visione d’insieme nell’ambito di diverse discipline. È vero che oggi il liceo classico è carente di strumenti che permettano un’ ampia scelta dell’ università dopo il liceo.
E’ anche vero che è possibile studiare medicina dopo il liceo classico. Non che gli altri licei non insegnino a ricercare, ma senza dubbio il liceo classico insegna a diventare interpreti e quindi a ricercare contenuti. Di certo possiamo affermare che al liceo classico vengono sì accantonate un pò le materie scientifiche, ma vengono assolutamente elevate quelle classiche. Infatti ci sono tantissimi medici e dottori diplomati al liceo classico. Questi affermano che è proprio grazie al classico che sono riusciti a studiare con maggiore facilità. Il liceo classico conferisce una struttura mentale, per quanto riguarda gli studi, che è unica nel suo genere. Grazie al latino e al greco si assume una conoscenza elevata, ad esempio, per la composizione di termini sia nel settore medico, che in ambito colloquiale. Si dice che con le conoscenze classiche, hai più facilità ragionativa e maggiore predisposizione allo studio, chissà….
In conclusione va detto che solo la passione dovrebbe indicare come scegliere la facoltà più adatta da scegliere dopo il liceo classico. Partire dal liceo classico significa rinunciare a delle conoscenze di base assunte. Queste rendono il percorso più fluido qualora si scelga di diventare ingegneri, medici o chimici. Ricordate però che con la voglia e la curiosità si può arrivare ovunque.
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